AMARE ONLUS

AMARE ODV ONLUS
OBOCK | GIBUTI | 2018

A OBOCK
IL CENTRO L.E.C.
RIMESSO “A NUOVO”

La ristrutturazione totale della missione “Cristo Re” di Obock, che ospita un frequentato centro di alfabetizzazione L.E.C., è il più recente degli interventi finanziati da Amare ODV Onlus nella regione di Gibuti, in Etiopia. Con la collaborazione, nata nel 2013, della Diocesi di Gibuti (promotrice di un progetto educativo di ampio respiro tramite l’ECDD – Ecoles Catholiques du Diocèse de Djibouti) Amare ODV Onlus ha infatti finanziato nel corso degli anni anche la costruzione della sala docenti della scuola professionale di Tadjoura e la ristrutturazione di due scuole (scuola primaria “Saint Louis” di Ali-Sabieh e la “Horn od Africa Elementary School” di Gibuti).
IL CONTESTO

Gibuti è un piccolo stato del Cornbo d’Africa, al confine con l’Etiopia e la Somalia, afflitto da squilibri sociali ed economici. L’infanzia (soprattutto per i piccoli “migranti”) è facilmente sfruttata e abbandonata. La Diocesi di Gibuti, rappresentata da S.E. Mons. Giorgio Bertin,  Vescovo di Gibuti (nella foto), con cui Amare ODV Onlus collabora dal 2013, promuove un progetto educativo aperto a tutti, senza distinzione etnica, sociale e religiosa, improntato ai valori della Pace, della giustizia, dell’amore verso Dio ed i poveri, della libertà e della verità.

Il progetto educativo, denominato ECDD (Écoles Catholiques du Diocèse de Djibouti) oggi gestisce 3 scuole primarie, 5 centri di alfabetizzazione L.E.C., 1 scuola professionale e 1 scuola primaria in inglese, frequentati complessivamente da 1760 alunni e alunne.
In particolare Il Progetto L.E.C. – Lire, Écrire, Compter – è finalizzato all’alfabetizzazione dei bambini e dei giovani che, a causa della povertà o perchè privi di documenti regolari (sia gibutini che migranti), sono esclusi dal sistema scolastico nazionale.

A loro la Diocesi di Gibuti offre gratuitamente corsi di alfabetizzazione in lingua francese, di matematica, di igiene e di educazione civica, nella ferma convinzione che la lotta contro la povertà passi anche dalla sconfitta dell’ignoranza. Tutti gli studenti ricevono il materiale didattico necessario e la merenda. Le lezioni sono integrate da laboratori sportivi e ludici. Il percorso scolastico è triennale e consente di acquisire una certificazione che permette ai più piccoli di proseguire gli studi regolari e ai più grandi di cercare un lavoro regolare.

I centri L.E.C., per i quali la Diocesi di Gibuti impegna annualmente 160.000 euro, ospitano complessivamente 700 alunni/e dagli 8 ai 18 anni e dal 2013 accolgono anche bambini con bisogni educativi speciali.
I centri L.E.C. sono cinque, localizzati a Boulaos (Gibuti), Arta, Ali-Sabieh, Tadjoura e a Obock, una cittadina nel nord di Gibuti, a 230 km dalla capitale, in un contesto povero e desertico, abitato da popolazioni di lingua afar.

L’APPELLO DELLA DIOCESI

(…) “Il centro LEC di Odock riceve circa 50 bambini/giovani, in maggioranza ragazzine che per povertà non possono frequentare la scuola elementare locale. (…) Le spese previste per il restauro dei locali di abitazione (specialmente porte, finestre e infissi mangiati dalle termiti) e per lo svolgimento dell’ anno scolastico 2016/2017 sono di circa 5.620.000 franchi gibuti, pari a US dollari 31.823, in Euro al cambio attuale circa 30.000 (trentamila). Ringrazio già fin d’ora per il sostegno che ci darete.

IL RISULTATO

La ristrutturazione della missione cattolica “Cristo Re” di Obock è stata finanziata da Amare ODV Onlus, anche grazie all’importante contributo della Consulta per la Cooperazione e la Pace di Brescia.
Essa accoglie quotidianamente 50 studenti, sia maschi che femmine. Al centro lavorano un direttore, due docenti e un guardiano. Le spese per il mantenimento della struttura, del personale e del materiale didattico ammontano a circa 20.000 euro/anno

NESSUNA PERSONA ESCLUSA
DALLA PARTE DI CHI E’ IN FUGA E IN PERICOLO

MARCIA PER L’ACCOGLIENZA

Sabato 15 ottobre 2022 – 14h00
Brescia – Largo Formentone

“Lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha il diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.”
Costituzione italiana – Articolo 10

4 buoni motivi

01

Promuove in ambito cittadino la cultura della Pace e della solidarietà tra i popoli

02

Valorizza i programmi e le iniziative dirette a favorire il dialogo ed il confronto tra le culture, le generazioni e le componenti sociali

03

Favorisce la partecipazione dei cittadini sui temi della pace, della solidarietà, del rispetto e della promozione dei diritti umani

04

Partecipa alla valutazione di progetti di cooperazione internazionale finanziati dal Comune di Brescia
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