FONDAZIONE SIPEC
ALGERIA | 2019

RINASCERE
NEL DESERTO

formazione per l’assistenza del neonato critico nei campi profughi Saharawi
La corretta esecuzione di manovre e di stabilizzazione del neonato critico è premessa indispensabile per la riduzione della mortalità perinatale e di danni permanenti nel bambino.
IL PROBLEMA

Nei campi profughi saharawi è ancora fortemente radicata la tradizione del parto in casa con conseguenti forti rischi per il nascituro in caso di complicanze. Un buon numero di ostetriche attive nei campi non ha particolare formazione teorica medica, ma basa la propria attività su una formazione esclusivamente pratica.
In caso di nascita di un neonato con problematiche respiratorie nei “punti nascita” e nelle tende non risulta possibile effettuare una corretta e necessaria stabilizzazione prima del trasferimento in ospedale. I neonati problematici vengono trasferiti, in condizioni talvolta estremamente critiche dal punto di vista respiratorio, fino all’Ospedale di Tindouf che è il più vicino ospedale algerino dotato di un reparto in grado di far fronte alle emergenze pediatriche. Il bambino, subito dopo la nascita, viene avvolto in una coperta e trasportato in braccio più in fretta possibile all’ospedale.

Il lungo trasporto in critiche condizioni (freddo, continui sobbalzi, mancanza di ossigeno prolungata) ha come conseguenza, troppo spesso, gravi problemi neurologici con importanti esiti (ritardi psico-motori, paralisi celebrali infantili, epilessia).

L’OBIETTIVO

L’obiettivo di questo progetto, naturale continuazione delle attività del precedente progetto “Nascere nel deserto”, è affrontare due problematiche presenti nei campi profughi saharawi:
• l’alta incidenza di ritardi psico-motori e paralisi celebrali infantili causati da scarsa assistenza al parto e l’impossibilità di un trasporto sicuro all’ospedale in caso di complicanze;
• lo scarso equipaggiamento dei punti nascita nei campi profughi.

Fondazione Sipec ha perseguito gli obiettivi realizzando:
– la formazione di 40 ostetriche e 15 allieve ostetriche della scuola locale di Smara al fine di garantire una migliorata assistenza al neonato. In particolare: si è inteso:
a. aggiornare e migliorare le conoscenze teoriche e pratiche necessarie alla gestione dell’urgenza alla nascita coerentemente con le linee guida internazionali;
b. uniformare i comportamenti del personale coinvolto nell’assistenza al neonato alla nascita.

– Fornendo la strumentazione necessaria ai corsi di formazione: simulazione di cordoni ombelicali per esercitazioni, termometri ambientali per misurazione della temperatura delle sale adibite al parto, occhialini e maschere neonatali per somministrazione di ossigeno, concentratore portatile di ossigeno, materiale di consumo sanitario come siringhe, pinze, forbici sterili, guanti, teli biplex, polvere disinfettante, soluzione alcolica per asepsi, pulsossimetri, fonendoscopi, estrattori neonatali di muco.
La strumentazione è stata trasferita in loco direttamente dal personale incaricato della formazione.

PARTNER:
Ministero della Salute Pubblica della Repubblica Araba Saharawi Democratica (R.A.S.D.)
Associazione Rio de Oro Gavardo.

QUANTO COSTA?

Investimento richiesto: 15.836 euro
Fondi ricevuti dalla Consulta: 4.500 euro

NESSUNA PERSONA ESCLUSA
DALLA PARTE DI CHI E’ IN FUGA E IN PERICOLO

MARCIA PER L’ACCOGLIENZA

Sabato 15 ottobre 2022 – 14h00
Brescia – Largo Formentone

“Lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha il diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.”
Costituzione italiana – Articolo 10

4 buoni motivi

01

Promuove in ambito cittadino la cultura della Pace e della solidarietà tra i popoli

02

Valorizza i programmi e le iniziative dirette a favorire il dialogo ed il confronto tra le culture, le generazioni e le componenti sociali

03

Favorisce la partecipazione dei cittadini sui temi della pace, della solidarietà, del rispetto e della promozione dei diritti umani

04

Partecipa alla valutazione di progetti di cooperazione internazionale finanziati dal Comune di Brescia
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