USCIRE DALLA PANDEMIA
CON L’AUTOPRODUZIONE

IL PROBLEMA

La Municipalità di Zavidovici vive da anni una situazione di stagnazione economica e di grave deprivazione economica e sociale, associata ad una costante emigrazione verso i paesi confinanti e altri stati europei in particolare di uomini con il conseguente incremento di donne, moglie e madri, sole per gran parte dell’anno. Questa condizione, già origine e oggetto del progetto Orti familiari, sottoposto all’attenzione della Consulta per la pace nel 2019, si è ulteriormente aggravata nel corso del 2020 a seguito della pandemia da Covid- 19, con una riduzione delle attività e degli scambi economici e un congelamento delle relazioni sociali, già fortemente limitate dalle caratteristiche del territorio e la condizione economiche delle persone. L’insieme di questi elementi concorre a rendere sempre più attuali azioni a favore dell’autoproduzione domestica per autoconsumo e piccole vendite.

L’OBIETTIVO

A fronte del quadro precedentemente descritto, l’ADL ha orientato la sua attività al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
– supportare le famiglie e le donne, sulle quali sono ricadute maggiormente gli effetti della crisi economica generata dalla pandemia, con un progetto che ben risponde al bisogno alimentare, per un totale di 100 donne coinvolte nelle comunità locali di Police, Ribnica, Ruinica, Brascevine, Podklece, oltre alle associate di Sigurno Mjesto;

– proseguire il proprio impegno a supporto del gruppo di donne che ha partecipato al progetto “Orti familiari”, le quali, hanno fornito assistenza anche ad altre donne, ampliando la rete delle produttrici;
– diffondere, attraverso le azioni di supporto all’autoproduzione agricola, anche informazioni per il contenimento del contagio e la tutela della salute nelle stesse comunità locali;
– sviluppare lo scambio con il volontariato bresciano

PARTNER:
AGENCIJA Lokalne Demokratije – Zavidovići (Bosnia Erzegovina)
Municipalità di Zavidovići
Associazione di donne Sigurno Mjesto (“Luogo Sicuro”)

QUANTO COSTA?

Fondi ricevuti dalla Consulta: 5.000 euro