IL CONTESTO
La Contea di Kajiado, in Kenya, in gran parte abitata dalle comunità di pastori Maasai, ha un bisogno estremo di assistenza medica per le popolazioni locali, reso ancor più impellente dal fatto che dalla città di Namanga (già oltre al confine con la Tanzania) alla città di Kajiado non vi è un solo ospedale. L’unico centro sanitario governativo presente nella zona è estremamente trascurato e con carenze gravissime di medicine e personale. Le persone al di sotto del livello di povertà non possono accedere agli ospedali delle grandi città e agli ospedali privati, dove accede solo chi può pagarsi le cure.
L’intervento di Col’Or Lombardia Onlus (scopri>>>), che prevede la costruzione di un dispensario a Bisil finalizzato a garantire interventi medici e di prevenzione sanitaria per le comunità locali, si rende estremamente necessario poiché l’assistenza sanitaria fornita dal governo nella zona è insufficiente e mal gestita. La realizzazione della struttura aveva già preso avvio nel mese di giugno 2022. Tuttavia, a causa di una esplosione dell’inflazione del Paese, che ha portato a triplicare non solo i prezzi del gas e dei carburanti, ma di ogni bene e servizio, si rende necessaria una integrazione delle risorse inizialmente stanziate.
La struttura sorgerà all’interno del terreno dove sorge anche la casa delle Suore Orsoline. L’area è già dotata di autonomia in merito all’approvvigionamento elettrico e idrico ma, ad ogni modo, è prevista l’installazione di pannelli solari per rendere più sostenibile la struttura dal punto di vista ambientale. Le suore si occuperanno della gestione della struttura e dei pazienti, attività per le quali la Congregazione dispone di personale qualificato in loco
OBIETTIVI E MODALITA’
A livello sanitario:
Realizzazione di una struttura per l’erogazione di cure mediche essenziali, legate principalmente al trattamento di malaria, tubercolosi, brucellosi, tifo e altre malattie stagionali. È prevista anche l’erogazione di programmi di vaccinazione di base per malattie prevenibili. La struttura ha una superficie di circa 260 mq, organizzati in 13 stanze (una reception, una farmacia, tre sale per le visite e le consultazioni mediche, un laboratorio, una sala di osservazione, due stanze per i pazienti e una stanza dedicata alla maternal-child health).
Prevenzione sanitaria:
L’obiettivo è diffondere una maggiore consapevolezza nelle famiglie e nei villaggi delle comunità locali riguardo l’importanza dell’istruzione e delle cure mediche, soprattutto in ottica di prevenzione. Si prevedono programmi di promozione della salute e di educazione di base, offrendo assistenza sanitaria per madri e bambini, oltre che supporto per la gestione di malattie come l’AIDS. Verranno anche realizzati corsi di formazione per operatori ostetrici e per le donne in gravidanza su come gestire la gestazione e prepararsi correttamente al momento del parto
L’accesso alla struttura sarà garantito a tutte le persone indigenti della comunità, con particolare riferimento alle tribù Masai, con trattamenti gestititi direttamente nel dispensario. Coloro che, invece, necessitassero di interventi e cure mediche più complesse, ad esempio per quanto riguarda le donne partorienti, saranno trasportati all’ospedale più vicino con un automezzo attrezzato a disposizione della Congregazione e del Dispensario. Grazie ai fondi del National Hospital Insurance Fund, i pazienti della struttura potranno ottenere il rimborso delle spese ospedaliere.
NESSUNA PERSONA ESCLUSA
DALLA PARTE DI CHI E’ IN FUGA E IN PERICOLO
MARCIA PER L’ACCOGLIENZA
Sabato 15 ottobre 2022 – 14h00
Brescia – Largo Formentone
“Lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha il diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.”
Costituzione italiana – Articolo 10
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Orari Segreteria:
da lunedì a venerdì: 9.30 – 12.15 e 14.00 – 15.45
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