NO ONE OUT
CARONÌ E PIAR | BOLIVAR | VENEZUELA | 2023

OBIETTIVO
AUTOSOSTENIBILITÀ
ALIMENTARE
TRA CAMPO
E CITTA’

Scopo del progetto è rafforzare la rete di produzione e distribuzione alimentare per coprire i fabbisogni nutrizionali dei settori lungo l’asse Sud del comune di Caroní (periferia urbana) e nord del comune Piar (prima fascia agricola extraurbana), tutelando l’ambiente, la sostenibilità e la complementarietà tra aree geografiche per il raggiungimento della sicurezza alimentare.

IL CONTESTO

Dal 2013 il Venezuela è vittima di sanzioni economiche da parte di Stati Uniti e Unione Europea, e di una gravissima crisi interna. L’instabilità ha portato a una super-iperinflazione, una carenza di beni di prima necessità, aumento dei prezzi quasi giornalieri, perdita di posti di lavoro, salari irrisori (il salario minimo mensile è inferiore a 2 dollari al mese), aumento della corruzione e nuovi fenomeni come il mercato nero a prezzi esorbitanti e altri. A questa situazione si aggiunge la scarsità di carburante che ha provocato una grave carenza di trasporto pubblico e privato.

Per quanto riguarda l’alimentazione, il 34,6%. della popolazione stenta a procurarsi cibo vario e di qualità, mentre il 24,5% è costretta a ridurre le quantità di cibo e a saltare i pasti. Questo perchè il cibo non arriva ai mercati quand’anche la popolazione abbia la capacità di acquistarlo, oppure è messo in in vendita a costi proibitivi. La percentuale di popolazione colpita da povertà, giunta al 34,2% nel 2013, è andata via via peggiorando, toccando il 94,5% nel 2021.
La povertà estrema (ovvero quella che riguarda la popolazione che non ottiene più di 1,9 dollari al giorno) è passata dal 9,3% del 2013 al 76,6% nel 2021.

Scopo del progetto di NO ONE OUT (scopri>>>) è creare un’alternativa per la produzione di cibo, mettendo in relazione i contadini che vivono nelle zone agricole intorno alla città e i quartieri della prima periferia urbana. In questo modo gli agricoltori potranno vendere direttamente la loro produzione a un prezzo adeguato saltando la catena dei vari intermediari, viceversa potranno usufruire di alcuni servizi messi in campo dai gruppi organizzati della periferia urbana come le esperienze già attive di mulini per i cereali, produzione di sementi di ortaggi, produzione di humus da lombricoltura ecc.

OBIETTIVI E MODALITA’

Rafforzare la produzione di ortaggi, carboidrati e proteine vegetali e animali, privilegiando tecniche di coltivazione biologiche, attraverso:

  • Giornate di preparazione del terreno (diserbo, aratura, concimazione, ecc.)
  • Produzione di piantine da vivaio
  • Sviluppo del piano di semina e di manutenzione (controllo dei parassiti, erbe infestanti, ecc.)

Sviluppare un percorso formativo che permetta di consolidare l’apprendimento costruito nelle esperienze di produzione alimentare locali, tramite l’attuazione di:

  • Modulo formativo su piantumazione e agroecologia
  • Modulo formativo sull’alimentazione sana
  • Modulo formativo sulla piccola zootecnia
  • Modulo formativo sulla tecnologia alternativa e popolare
  • Modulo formativo su trasformazione e conservazione degli alimenti
  • Modulo formativo su gestione e amministrazione della produzione.

Rafforzare la rete di distribuzione, scambio e commercializzazione del cibo tra periferia urbana e fascia agricola periurbana, tramite:

  • Selezione delle esperienze di successo che possono essere replicate e loro registrazione
  • Produzione di un opuscolo scritto o bollettino sulle esperienze
  • Produzione di materiale audiovisivo per la diffusione.
  • Incontri di scambio di sementi, prodotti agricoli, piantine, alimenti trasformati, fertilizzanti organici, tecnologia popolare, piantine, ecc.
QUANTO COSTA?

Investimento richiesto: 10.000 Euro

Finanziamenti previsti:

  • Consulta per la Cooperazione e la Pace di Brescia: 5.000 Euro
  • NO ONE OUT: 5.000 Euro

PARTNER LOCALE:

Centro de Formación Guayana

la cui mission è lo sviluppo della consapevolezza e formazione dei settori operai, dei quartieri poveri, dei gruppi giovanili e indigeni.

I BENEFICIARI
  • Partecipanti alle attività orti:100 persone.
  • Partecipanti ai corsi di piantumazione e agroecologia, alimentazione sana, piccola zootecnia, tecnologia alternativa e popolare, trasformazione e conservazione degli alimenti, gestione e amministrazione della produzione: 120 persone.
  • Beneficiari che ricevono materiale scritto o audiovisivo sulle esperienze: 500 persone.
  • Beneficiari di incontri di scambio (sementi, prodotti agricoli, piantine, alimenti trasformati, fertilizzanti organici, tecnologia popolare, piantine, ecc.): 500 persone.
NESSUNA PERSONA ESCLUSA
DALLA PARTE DI CHI E’ IN FUGA E IN PERICOLO

MARCIA PER L’ACCOGLIENZA

Sabato 15 ottobre 2022 – 14h00
Brescia – Largo Formentone

“Lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha il diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.”
Costituzione italiana – Articolo 10

4 buoni motivi

01

Promuove in ambito cittadino la cultura della Pace e della solidarietà tra i popoli

02

Valorizza i programmi e le iniziative dirette a favorire il dialogo ed il confronto tra le culture, le generazioni e le componenti sociali

03

Favorisce la partecipazione dei cittadini sui temi della pace, della solidarietà, del rispetto e della promozione dei diritti umani

04

Partecipa alla valutazione di progetti di cooperazione internazionale finanziati dal Comune di Brescia
Logo Consulta per la Pace

CONSULTA PER LA PACE
E LA COOPERAZIONE,
LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE
E LA PROMOZIONE
DEI DIRITTI UMANI

Via Giovanni Cimabue, 25134 Brescia BS
Tel. 030 2312084 Fax 030 2309273
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Orari Segreteria:
da lunedì a venerdì: 9.30 – 12.15 e 14.00 – 15.45

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