MEDICUS MUNDI ITALIA – MMI
SUB-CONTEE DI RUARAKA, EMBAKASI WEST, EMBAKASI NORTH E KAMUKUNJI
NAIROBI | KENYA | 2023-2024

“BORN
TO BE HEALTHY”:
PER CONTRASTARE
L’HIV E PREVENIRE
LA TRASMISSIONE
DA MAMMA
A BAMBINO

Il progetto intende contribuire al contenimento della diffusione dell’HIV in Kenya, tutelando dal rischio di infezione principalmente i nascituri, i neonati, i bambini fino a 24 mesi di età, e le giovani donne in gravidanza.

IL CONTESTO

Il Kenya è il sesto Paese al mondo per diffusione dell’epidemia di HIV/AIDS con circa 1,43 milioni di persone affette, di cui 78.465 bambini (0-14 anni). Malgrado i progressi degli ultimi anni nella lotta all’HIV, permangono forti carenze nell’accesso ai servizi di assistenza e supporto per il trattamento dell’HIV, in particolare per adolescenti, giovani donne e neonati. Inoltre, la pandemia ha favorito un peggioramento nell’accesso ai servizi di salute pubblica, inclusi i servizi correlati all’HIV, per la popolazione più vulnerabile, di cui una larga parte risiede negli slum di Nairobi.

Il progetto di Medicus Mundi Italia (scopri>>>) contribuisce al contenimento della diffusione dell’HIV in Kenya, incrementando l’accesso ai servizi di prevenzione della trasmissione dell’HIV da mamma a bambino e rafforzando tali servizi nelle strutture sanitarie pubbliche della contea di Nairobi.
L’intervento sviluppa la sua strategia integrandosi nel quadro di riferimento dei programmi internazionali, delle policy e linee guida emesse dal Kenya in tema di contenimento dell’HIV e di eliminazione della trasmissione verticale dell’HIV da madre a bambino.

In particolare, da uno studio effettuato da Medicus Mundi nel 2020 insieme alle autorità responsabili della lotta all’HIV nella contea di Nairobi, sono emerse le lacune dei programmi nazionali di prevenzione dell’HIV nel raggiungere soprattutto la fascia d’età 10-24. Particolare difficoltà è stata evidenziata nell’attuazione del programma di eliminazione della trasmissione HIV madre-bambino, a partire dalla preparazione del personale sul trattamento di donne gravide che già conoscono il loro stato di sieropositività e quelle che lo scoprono durante le visite pre e postnatali.

OBIETTIVI E MODALITA’
  • Contribuire alla strategia nazionale di lotta alla diffusione dell’HIV in Kenya
  • Incrementare l’accesso ai servizi di prevenzione della trasmissione dell’HIV mamma-bambino nella Contea di Nairobi.

Attività previste:
Supporto al programma nazionale delle Mentor Mothers (KMMP – Kenya Mentor Mother Program), tramite:
– eventi di sensibilizzazione integrata, per circa 400 donne in età riproduttiva, donne HIV+ e non, con gravidanze indesiderate, adolescenti.

  • sessioni di sensibilizzazione su salute sessuale riproduttiva e servizi di prevenzione della trasmissione verticale dell’HIV, Family Planning, HIV Testing and Counselling, cure/visite prenatali. All’interno dei centri sanitari le Mentor Mothers sono formate e impiegate come parte di un’equipe medica per educare, sostenere e responsabilizzare le donne incinte e le neomamme sulla loro salute e quella del bambino. Una Mentor Mother non fornisce cure mediche o trattamenti, ma contribuisce al miglioramento della componente educativa e di supporto psico-sociale del servizio.
  • follow up anche domiciliare dei pazienti per recuperare coloro che hanno abbandonato il percorso di aderenza al trattamento. Il tracciamento di coloro che mancano agli appuntamenti aiuta ad identificare i fattori che portano all’inadempienza.
QUANTO COSTA?

Investimento richiesto: 6.190 Euro
Finanziamenti previsti:

  • Consulta per la Cooperazione e la Pace di Brescia: 3.700 Euro
  • Medicus Mundi Italia: 2.490 Euro

Partners:
Autorità e organizzazioni locali (tra cui Mothers2mothers (m2m), fortemente radicate sul territorio, sia da un punto di vista geografico che sul piano della credibilità sociale.

I BENEFICIARI

Beneficiari diretti

  • 1.000 donne avvicinate ai servizi sociosanitari, soprattutto adolescenti e giovani donne
  • 400 donne accompagnate nel percorso di prevenzione ed eliminazione della trasmissione madre-bambino dell’HIV
  • 500 bambini inseriti in opportuni servizi sanitari per il monitoraggio della condizione di sieropositività, carica virale e il loro diritto a nascere sani e vivere tutelati una vita dignitosa.

Beneficiari indiretti

  • 7.000 persone, componenti i nuclei famigliari delle donne coinvolte dal progetto, beneficeranno indirettamente dell’iniziativa in quanto maggiormente protetti ed informati circa l’epidemia da HIV e l’importanza di una diagnosi e presa in carico precoci. La popolazione afferente ai centri di salute target dell’intervento beneficerà dell’efficientamento dei servizi e delle attività di avvicinamento di questi ai territori.
NESSUNA PERSONA ESCLUSA
DALLA PARTE DI CHI E’ IN FUGA E IN PERICOLO

MARCIA PER L’ACCOGLIENZA

Sabato 15 ottobre 2022 – 14h00
Brescia – Largo Formentone

“Lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha il diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.”
Costituzione italiana – Articolo 10

4 buoni motivi

01

Promuove in ambito cittadino la cultura della Pace e della solidarietà tra i popoli

02

Valorizza i programmi e le iniziative dirette a favorire il dialogo ed il confronto tra le culture, le generazioni e le componenti sociali

03

Favorisce la partecipazione dei cittadini sui temi della pace, della solidarietà, del rispetto e della promozione dei diritti umani

04

Partecipa alla valutazione di progetti di cooperazione internazionale finanziati dal Comune di Brescia
Logo Consulta per la Pace

CONSULTA PER LA PACE
E LA COOPERAZIONE,
LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE
E LA PROMOZIONE
DEI DIRITTI UMANI

Via Giovanni Cimabue, 25134 Brescia BS
Tel. 030 2312084 Fax 030 2309273
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Orari Segreteria:
da lunedì a venerdì: 9.30 – 12.15 e 14.00 – 15.45

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