IL CONTESTO
L’epidemia Covid-19 ha creato in Pakistan una vera e propria crisi globale dell’istruzione. La chiusura delle scuole ha infatti fortemente compromesso l’apprendimento di alunne e alunni, che hanno riscontrato numerose difficoltà nell’accesso alla didattica a distanza promossa dal Governo per mancanza di dispositivi elettronici e di connessione Internet. Il pericolo più grande è che gli studenti non tornino sui banchi di scuola, in particolare le ragazze e le giovani donne, che sono le prime a lasciare gli studi, a maggior ragione se provenienti da contesti rurali, marginali e poveri.
In questo contesto si colloca la scuola media femminile situata nel villaggio di Kamalia, distretto di Toba Tek Singh, denominata No. 56 Tukra, dove le alunne sono a rischio di abbandono del curriculum scolastico a fronte della mancanza di spazi adeguati e dell’impossibilità di svolgere la didattica a distanza, in quanto situata in un villaggio rurale povero. A fronte della richiesta di aiuto pervenuta dalla scuola, Aid for Educazion (scopri>) vuole intervenire con un progetto di rinnovamento, non solo in termini di ampliamento strutturale, ma anche di messa in sicurezza da un punto di vista sanitario e sociale.
La scuola, frequentata da 280 bambine suddivise in 9 classi, è costituita da 6 aule in muratura, di cui solo 4 sono agibili, per cui cinque classi devono svolgere le lezioni a cielo aperto. È dotata di allacciamenti idrico ed elettrico, anche se non sempre efficienti, e di soli 4 servizi igienici, in uso sia alle alunne che alle insegnanti. Nel periodo di emergenza Covid-19, solo metà delle ragazze può frequentare le lezioni, alternandosi con la restante metà. Da qui la necessità di costruire 4 nuove aule e 5 nuovi servizi igienici, nonchè di fornire il relativo arredo scolastico e adeguato materiale didattico.
OBIETTIVI E MODALITA’
In generale il progetto si propone di contribuire a ridurre le differenze di genere e agevolare opportunità educativo-formative ed occupazionali per le donne, in modo da raggiungere nuove possibilità economiche, sociali, culturali e di sviluppo personale.
In particolare, l’ampliamento/costruzione della scuola permette il rafforzamento dei processi di alfabetizzazione femminile della popolazione più povera appartenente a caste inferiori o a minoranze etniche o religiose ad alto rischio di esclusione sociale e discriminazione di genere.
Attività:
Risultati attesi
QUANTO COSTA?
Investimento richiesto: 46.570 Euro
Finanziamenti previsti:
Consulta per la Cooperazione e la Pace di Brescia: 4.500 Euro
Associazione Naziran Pak-Ita Foundation: 5.000 Euro
Chiesa Valdese (8×1000): 25.000 Euro
Aid For Education: 11.570 Euro
Partner:
Fondazione Naziran Pak Ita. Foundation
I BENEFICIARI


NESSUNA PERSONA ESCLUSA
DALLA PARTE DI CHI E’ IN FUGA E IN PERICOLO
MARCIA PER L’ACCOGLIENZA
Sabato 15 ottobre 2022 – 14h00
Brescia – Largo Formentone
“Lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha il diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.”
Costituzione italiana – Articolo 10

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Orari Segreteria:
da lunedì a venerdì: 9.30 – 12.15 e 14.00 – 15.45
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